Il 3 aprile, alle ore 5 e 30, ora locale italiana, siamo partite speranzose io e Laura alla volta di Malpensa, accompagnate da sua madre e suo fratello e naturalmente dalle nostre valige e dai nostri bagagli a mano che rischiavano di soffocarci.
Ovviamente, in aggiunta al raffreddore che mi tiravo dietro da Pasquetta, ecco apparire un mal di gola senza pari… avete presente la difterite? Ecco, simile.
Giunte a Malpensa abbiamo fatto mettere il preservativo alle nostre valige leggermente in sovrappeso (ma non di troppo) e ci hanno imbarcato sul volo prima perché era presto per quello di mezzogiorno che noi dovevamo prendere. \o/ In effetti ci è andata bene di nulla perché Francoforte è un aeroporto che dire grande è come dire che il sole è un po’ tiepido.
A Malpensa ci siamo trovate con due ragazze della nostra università e a Francoforte ci siamo trovati con tutti quelli che venivano a Kyōto, tanto che sembravamo una gita dell’Università Ca’ Foscari, ci mancava solo qualcuno che facesse da guida con l’ombrello in mano.
Siamo arrivate ad Ōsaka in perfetto orario (8 e 35), ma abbiamo passato più di un’ora al controllo passaporti. Poi siamo uscite e abbiamo trovato l’omino che ci avrebbe accompagnato a Kyōto. Avete presente quando ci sono i tipi all’arrivo con i cartelli in mano con su scritti i nomi? Ecco, uguale. È stato fighissimo, mi sentivo una VIP. (Sì, ho decisamente una visione semplicistica di cosa voglia dire essere VIP, ma che volete, ci vuole poco per farmi felice).
Durante il viaggio ci siamo fermati al corrispettivo giapponese di un Autogrill (che lasciatemelo dire è decisamente migliore, non che ci voglia poi tanto in effetti…) ed è stato fighissimo. Anzi, FIGHERRIMO!
Inoltre, c’erano tantissimi Giapponesi!
Sembrava di essere a Firenze.
O in Giappone.
Verso le undici siamo finalmente arrivate a scuola, dove ci hanno spedito a mangiare e dove abbiamo dovuto aspettare fino alle tre (evviva l’organizzazione!) le nostre rispettive famiglie.
I miei “genitori” sono simpatici e anche se vivono a monculi rispetto alla scuola (devo cambiare due autobus e un treno per un totale di un’ora e dieci di viaggio) è una casa molto grande e bella. Sono tutti molto gentili. :D
Domani mi attende il placement test alla scuola (ma guarda te se dovevano farlo di domenica!) e poi si vedrà cosa succede.
Osservazioni:
· A Malpensa credo di aver visto uno dei cani più brutti del mondo. Avete presente i Pitbull? Ecco quelli mi piacciono, ma questo era un Pitbull obeso. Non credo di aver mai visto un Pitbull obeso. Quello non era un Pitbull, era un maiale pitturato da Pitbull. Non sto dicendo scrivendo cazzate.
· Ōsaka assomiglia a Livorno.
· Se dovete fare un viaggio intercontinentale, scegliete
· I Giapponesi sono milioni di anni luce avanti.
· Non c’entra niente con il Giappone, ma Devil May Cry 3 SE è uno dei migliori giochi mai esistiti.
· Dante è il tamarro definitivo. (Vedi sopra).
· O CAZZO RIESCO A CAPIRE QUELLO CHE MI DICE
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